Parmigiano Reggiano: come leggere i marchi d’origine, placca di caseina e marchio a fuoco

Guida ai segni distintivi del Parmigiano Reggiano

Il Parmigiano Reggiano DOP è un formaggio unico al mondo, protetto e regolamentato con attenzione per garantire qualità e autenticità. La sua marchiatura d’origine è essenziale per distinguere il vero Parmigiano Reggiano dalle imitazioni. Ogni forma presenta marchi d’origine e marchi di selezione che ne attestano l'origine e il livello qualitativo.

Vediamo in dettaglio i marchi d'origine che ogni forma di Parmigiano Reggiano deve avere per essere riconosciuta come autentica.

Ogni placca di caseina contiene:

• Un codice alfanumerico univoco, che identifica la forma e la lega al caseificio di produzione.
• Codici identificativi che permettono la tracciabilità completa del prodotto. In alcune versioni moderne, è presente anche un QR code, che può essere scansionato per accedere a tutte le informazioni relative alla forma, dalla produzione alla stagionatura.

Questa placca è completamente integrata nel formaggio e non può essere rimossa senza danneggiare la forma, garantendo così la sicurezza dell’autenticità.

La fascera marchiante: il marchio a puntini e la matricola del caseificio

Il secondo elemento chiave della marchiatura d’origine è l’impiego della fascera marchiante, un nastro speciale che avvolge ogni forma durante la fase di produzione. Questo nastro imprime sulla superficie esterna del formaggio, detta “scalzo”, una serie di informazioni fondamentali per identificarne l’origine e il periodo di produzione.

I dettagli impressi dalla fascera includono:

• La dicitura "Parmigiano Reggiano" formata da piccoli puntini, che si ripete su tutto il bordo della forma.
• Il numero di matricola del caseificio produttore, nel nostro caso Caseificio Sociale Fior di Latte (3624), che identifica in modo univoco l’origine della forma.
• L’annata e il mese di produzione, che permettono di risalire al momento esatto in cui il formaggio è stato prodotto.
• La dicitura “Italia 08 448 CE”, che indica il numero di autorizzazione sanitaria del caseificio secondo la normativa europea. Qui, “Italia” rappresenta il paese di produzione, “08” il codice della provincia (Reggio Emilia), “448” identifica il singolo stabilimento, e “CE” attesta la conformità con le normative igienico-sanitarie europee.

Questi marchi sono fondamentali per garantire che ogni forma di Parmigiano Reggiano sia tracciabile e conforme ai requisiti stabiliti dal Consorzio di Tutela.

Il marchio a fuoco: la garanzia della qualità

Il marchio a fuoco del parmigiano reggiano non viene impresso immediatamente sulla forma ma solo dopo 12 mesi di stagionatura. Dopo il primo anno ogni forma di Parmigiano Reggiano viene sottoposta a un rigido controllo di qualità da parte degli esperti del Consorzio di Tutela. Solo le forme che superano questo controllo ricevono il marchio a fuoco del Parmigiano Reggiano.

Il marchio a fuoco è l'ultima conferma che la forma ha rispettato tutti i criteri di qualità imposti dal Consorzio. Le forme che non superano il controllo possono essere declassate o vendute con marchi diversi, non come Parmigiano Reggiano DOP.

I marchi d’origine del Parmigiano Reggiano non sono solo decorativi, ma rappresentano garanzie fondamentali per il consumatore. Grazie alla placca di caseina, alla fascera marchiante e al marchio a fuoco, ogni forma è tracciabile dal caseificio di origine alla stagionatura, offrendo un ulteriore livello di trasparenza e qualità. La prossima volta che acquisti Parmigiano Reggiano, potrai leggere questi marchi e apprezzare ancora di più la storia e la tradizione che si celano dietro ogni forma.